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sab 11 feb

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Roma

COME HO IMPARATO A NON PREOCCUPARMI E AD AMARE LA RUSSIA

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COME HO IMPARATO A NON PREOCCUPARMI E AD AMARE LA RUSSIA

Luogo

11 feb, 21:00 – 22:30

Roma, Piazza di Porta S. Giovanni, 10, 00185 Roma RM, Italia

L'evento

In scena c’è solo un grande foglio di carta. Su questo foglio compaiono immagini e video, fra cui un album di fotografie che Teodoro ha scattato in Russia fra il 2004 e il 2009. Quando si parla di Russia, è difficile credere a quello che si vede. Teodoro parte dal racconto dei 5 anni che ha vissuto in Russia, documentandolo con delle immagini che ha scattato a Mosca. Questo racconto viene arricchito dalla lettura di alcuni brani: una poesia di Sergei Pushkin, il frammento di un suo romanzo in cui racconta del bisnonno: “il negro di Pietro il Grande”, una poesia di Ivan Vyrypaev, alcuni sketch di Slava Komissarenko. Slava è uno stand up comedian bielorusso, scappato a Mosca dalla repressione di Lukashenko e poi rifugiatosi a Kiev dopo l’inizio della guerra in Ucraina, qualche ora prima che il KGB venisse a cercarlo nel suo appartamento. Komissarenko fa stand up su questi fatti, e la sua comicità grottesca parla di una tragedia reale. Fra i personaggi di questa prima parte troviamo anche lo youtuber Yuri Dud, che vive in esilio a causa delle interviste che pubblica su internet. La seconda parte è uno spettacolo di Sergei Orlov, giovane stand up comedian russo. Sergei viene da un paese di provincia poverissimo, dove in inverno fanno meno 40 gradi, dove non c’è lavoro e “non c’è lo stato” (sono parole sue). Sergei è riuscito a diventare un comico di successo. Nei suoi stand up si esprime come un teppista di provincia, denuncia le condizioni dei villaggi come quello in cui è nato, e prende in giro il presidente e il suo entourage. Sergei sa che potrebbe essere colpito molto duramente dalle forze governative che reprimono la libertà di espressione, e rischia la vita ogni volta che sale sul palco. La comicità permette di parlare di cose importanti ad un pubblico molto vasto. A quanto pare i comici sono fra gli artisti più coraggiosi che la Russia abbia visto negli ultimi anni. Questo succede perché non ci spiegano la differenza fra la paura e la fifa. Ma la differenza è enorme. Colossale. La paura è un sentimento buono: ti spinge ad agire. La fifa invece ti dice di non fare niente.

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