Spettacoli
Tutti gli spettacoli in stagione per PERSONE 24/25
al TeatroBasilica.
Per gli spettacoli infrasettimanali l'orario d'inizio è alle 21:00.
La domenica alle 16:30.
Il muro trasparente — Delirio di un tennista sentimentale
16 e 17 maggio

Max affronta la crisi della sua vita come ha sempre fatto: giocando a tennis.
Si misura con la passione del tennis e la passione amorosa.
Gioca, pensa, racconta, si dibatte.
Emergono emozioni ed ossessioni. Momenti di silenzio si alternano a urli di sfida, quasi disperati, di un uomo alle prese con gerarchie di sentimenti che si travasano l’uno nell’altro.
Le soluzioni si fanno problemi, l’agonismo dell’innamoramento trascolora nella rivalità tra solitudine e vita.
Avrà il fiato necessario per portare a termine la partita?
a cura di 𝗠𝗼𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗖𝗼𝗱𝗲𝗻𝗮, 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗼 𝗢𝗻𝗴𝗮𝗿𝗼 e 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗼 𝗩𝗮𝗹𝗲𝗿𝗶𝗼
con 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗼 𝗩𝗮𝗹𝗲𝗿𝗶𝗼
scena 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗣𝗮𝗻𝘇𝘂𝘁𝗼
progetto fonico 𝗡𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗙𝗮𝘀𝗼𝗹𝗶
fonica 𝗖𝗮𝗿𝗹𝗼 𝗧𝘂𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮, 𝗕𝗼𝗿𝘂𝘁 𝗩𝗶𝗱𝗮𝘂
direttore di scena 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗼 𝗗𝗲 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗶𝘀
disegno luci 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗼 𝗦𝗽𝗮𝗴𝗻𝗼𝗹𝗹𝗶
luci 𝗗𝗮𝘃𝗶𝗱𝗲 𝗖𝗼𝗺𝘂𝘇𝘇𝗶, 𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗠𝗮𝗰𝗼𝗿𝗶𝗴𝗵
una coproduzione 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗦𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗙𝗿𝗶𝘂𝗹𝗶 𝗩𝗲𝗻𝗲𝘇𝗶𝗮 𝗚𝗶𝘂𝗹𝗶𝗮 e 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗦𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗩𝗲𝗿𝗼𝗻𝗮
Quando i pesci ricorderanno allora noi
13 e 14 maggio

Ci troviamo in un acquario, al centro della scena due pesci rossi, l’acqua è sporca, il livello di ossigeno è basso, i due protagonisti hanno un bisogno continuo di respirare.
A rompere questo loro precario e illusorio equilibrio è l’avvento di un terzo pesce, che dopo una breve battaglia di competizione territoriale, è lasciato morire.
I due personaggi rimanenti sono costretti a fare esperienza del lutto, ma la loro condizione di costante amnesia è imprescindibile: sono destinati a dimenticare l’accaduto.
Scritto da 𝗩𝗶𝗰𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗕𝗹𝗼𝗻𝗱𝗲𝗮𝘂
Regia di 𝗦𝗶𝗺𝗼𝗻𝗮 𝗗𝗲 𝗦𝗮𝗿𝗻𝗼
Con 𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗠𝗮𝗻𝗻𝗶𝗻𝗶, 𝗖𝗮𝘁𝗲𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗙𝗼𝗻𝘁𝗮𝗻𝗮 e 𝗗𝗮𝗺𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗩𝗲𝗻𝘂𝘁𝗼
Musiche di 𝗔𝗻𝗱𝗿𝗲𝗮 𝗗𝗶 𝗙𝗮𝗹𝗰𝗼
Foto di 𝗚𝗿𝗮𝘇𝗶𝗮 𝗠𝗲𝗻𝗻𝗮
Produzione 𝗩.𝗔.𝗡 𝗩𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗔𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗡𝗮𝗿𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶
Tre Donne - Katherine Mansfield, Ingeborg Bacmann, Alice Munro
Dal 9 all'11 maggio

Monica Demuru legge tre autrici lontane per collocazione geografica ed esiti stilistici ma anche massima espressione letteraria di uno sguardo e una voce particolari sull’universo femminile impostosi faticosamente durante il secolo scorso e oggi risonanti e vivi.
Katherine Mansfield, Pura felicità (1918), nella omonima raccolta, Ingeborg Bachmann, Occhi felici, in “Tre sentieri per il lago” (1972), Alice Munro, Le bambine restano, in “Il sogno di mia madre” (1998).
Tre figure femminili in primo piano, di cui vogliamo restituire l’eternità del loro fluire tra vita sociale e anima, tra condizionamenti e spirito libero. Al centro di ognuna di queste storie c’è infatti una donna colta in una piccola o grande crisi, un’incrinatura dello scorrere del tempo che ne illumina luci ed ombre. Realizzazione personale, rapporto con gli uomini, tradimenti e prezzi da pagare.
voce di Monica Demuru
a cura di Daria Deflorian
collaborazione artistica Andrea Pizzalis
La Sparanoia
Dal 23 al 27 aprile

Non ci sono buone notizie. La Sinistra è defunta ed è meglio così.
I giovani, addomesticati, non trovano più il piacere di delinquere: vivono a casa, perimetrati da un metro quadro e con l’ossessione dei lavaggi delicati. Il compagno Niccolò si innamora di colonnelli e programma orgasmi in caserma.
La Sparanoia è il grido perforante che muore in gola, è il pianto d e i serial killer narcolettici e dei bolscevichi da divano.
Felice repressione, a tutti. Dal profondo del cuore.
con 𝗡𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗼̀ 𝗙𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗮𝗽𝗽𝗮 e 𝗟𝗼𝗿𝗲𝗻𝘇𝗼 𝗚𝘂𝗲𝗿𝗿𝗶𝗲𝗿𝗶
progetto ideato e scritto da 𝗡𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗼̀ 𝗙𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗮𝗽𝗽𝗮
contributo intellettuale 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗮𝗻 𝗥𝗮𝗶𝗺𝗼
regia 𝗡𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗼̀ 𝗙𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗮𝗽𝗽𝗮 e 𝗟𝗼𝗿𝗲𝗻𝘇𝗼 𝗚𝘂𝗲𝗿𝗿𝗶𝗲𝗿𝗶
assistente alla regia 𝗚𝗶𝘂𝗹𝗶𝗮 𝗕𝗮𝗿𝘁𝗼𝗹𝗶𝗻𝗶
Si ringrazia 𝗖𝗮𝗿𝗿𝗼𝘇𝘇𝗲𝗿𝗶𝗲 |𝗻.𝗼.𝘁.
co-produzione 𝗦𝗮𝗿𝗱𝗲𝗴𝗻𝗮 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 - 𝗔𝗴𝗶𝗱𝗶
Con il sostegno di 𝗔𝗿𝗺𝘂𝗻𝗶𝗮 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼, 𝗦𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼 𝗭𝘂𝘁, 𝗖𝗶𝗿𝗰𝘂𝗶𝘁𝗼 𝗖𝗹𝗮𝗽𝘀, 𝗢𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮