
PERSONNE
Descrizione
E se tu guarderai a lungo in un abisso, anche l’abisso vorrà guardare dentro di te.”
Al di là del bene e del male, Friedrich Nietzsche
Il racconto comincia da una casa. Gaston Bachelard la definisce come “lo spazio che racchiude e comprime il tempo attraverso la memoria e l’immaginazione.” In una scena asettica, completamente bianca, Ugo comprime il tempo e ricorda – o forse immagina. Ricorda i luoghi della sua infanzia, il giardino, la sabbiera, i pomeriggi passati a giocare con il fratello e il cugino. Ma poiché la memoria è una macchina imperfetta, nelle cui crepe realtà e finzione si confondono, i ricordi di Ugo assumono fin da subito i contorni di una fiaba. E proprio come in una fiaba, una volta salite le scale e aperta la porta di casa, Ugo ripiomba nei suoi undici anni, il giorno in cui ha incontrato Xavier. Si sono conosciuti su una chat. Si sono incontrati una volta sola, nei bagni pubblici di un parco. Xavier ha trent’anni più di Ugo.
Lo spettacolo si sviluppa nella progressiva creazione di cortocircuiti narrativi, in un gioco di accordi e opposizioni, in cui, proprio come accade nella memoria, la realtà e l’immaginazione si confondono. Così, sulla scena, il lavoro evocativo della musica, che attinge da un immaginario infantile e lo distorce, convive con la presenza ingombrante del video, che in maniera quasi documentaristica rivela gli interni della casa. A creare poi ulteriori cortocircuiti di senso, è la compresenza di italiano e francese, le due lingue di Ugo. Non tutto è immediatamente comprensibile. Lo spettacolo, nascondendo continuamente ciò di cui parla, ripercorre insieme allo spettatore la dinamica di adescamento del pedofilo.
Date
21 marzo 2026, ore 21:00
22 marzo 2026, ore 16:30
Prezzo
✦ Intero: 18€ ✦ Online: 15€ ✦ Ridotto: 12€
Crediti Artistici
di Ugo Fiore e Livia Rossi
drammaturgia Livia Rossi
con Ugo Fiore e Federica Furlani
progetto sonoro Federica Furlani
disegno luci Giulia Pastore
consulenza alle scene Paolo Di Benedetto
scene realizzate da Laboratorio di Scenografia “Bruno Colombo e Leonardo Ricchelli” del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
produzione La Corte Ospitale
co-produzione Proxima Res
con il sostegno di MiC e Regione Emilia-Romagna
